Sabato, 10 Maggio 2008
Festa della Mamma
e del Papa'


Teatrino A.B.F.
Il Teatrino - Click per ingrandire

Il Mazzo di Fiori
(Riccardo, Giada, Andrea, Alessia, Silvia)
Riccardo, Giada, Andrea, Alessia - Click per ingrandire Silvia, la narratrice - Click per ingrandire
Narratrice:
Anche quest'anno e' arrivata
La giornata alle mamme dedicata
Oggi faremo, stateci attenti
Un bel regalo alle Mamme presenti

Riccardo:
"Ciao Alessia. Oggi e' la Festa della Mamma! Hai pensato a che regalo farle?"

Alessia:
"Sai, e' molto difficile... Vorrei regalare alla mia mamma tante cose, ma poi, quando arriva il giorno della sua festa, non ho neanche un soldino per comprarle un regalo..."

Giada:
"Ma non occorre avere di soldi per fare un bel regalo alla mamma: possiamo anche inventarci qualcosa che non costi niente..."

Narratrice:
Basta un po' di fantasia
Qualche etto di allegria
Nella zucca un po' di sale
Ecco una torta niente male!

Andrea:
"Si, e aggiungi due chili di affetto: ecco pronto il regaletto."

Riccardo:
"A me sembra un'idea insulsa. Cosa regaliamo alla mamma? Una torta fantasma?"

Giada:
"Uffa!!! Ma come sei noioso!!! Era un modo di dire! Significa che se usiamo la nostra fantasia, possiamo fare un regalo bellissimo che non costerebbe nulla..."

Alessia:
"... e che alle nostre mamme piacerebbe ancora di piu' perche' fatto da noi. Hai ragione Giada Sentite: perche' non prepariamo un bel balletto e lo eseguiamo cantando una canzone?"

Andrea:
"Beh, mi sembra che questo possa andare bene. Ma ora ci vorrebbe anche qualcos'altro. Qualcosa che tutte le mamme amano molto: un bel mazzo di fiori!"

Riccardo:
"Andrea mi sembra proprio matto: un mazzo di fiori costa tantissimo!!!"

Narratrice:
E dov'e' la fantasia?
Un mazzo di fiori? Mamma mia!
E' un regalo un po' scontato:
Non ci sembra ben pensato...

Andrea:
"Ecco qua un bel fiore finto: che ne dite? Tutti insieme potremmo fare un bel mazzo..."

Narratrice:
Or diciamo: che trovata!
E' un'idea ben pensata.
Questo mazzo piacera'
Di sicuro a mamma'

Giada:
"Beh, mi sembra che abbiamo avuto proprio delle belle idee. Dai sbrighiamoci, perche' ormai i nostri genitori stanno arrivando."

Alessia:
"Presto, giu' il sipario e prepariamoci ad iniziare!"

Narratrice:
Vieni sipario: copri la scena
Fra pochi minuti la platea sara' piena
Con tante idee e senza botti
Faremo una recita con i fiocchi.

Gli Auguri dei Piccoli
Gli Alunni della Scuola Materna di Ferrania
Alunni della Scuola Materna di Ferrania - Click per ingrandire Alunni della Scuola Materna di Ferrania - Click per ingrandire Alunni della Scuola Materna di Ferrania - Click per ingrandire Alunni della Scuola Materna di Ferrania - Click per ingrandire

A Passo di Danza (1^ Parte)
(Alina, Martina, Mikol, Solaika)
(Dirette da Alessia Berruti della Scuola di Danza "Scarpette Rosse")
Mikol, Martina, Alina, Solaika - Click per ingrandire

Poesie
(Adia, Erik, Victoria, Diego, Elena)
Adia - Click per ingrandire

MAMMA
SEI PROPRIO UN MITO

(Adia)

Mamma sei proprio un mito
Ti sei rotta due volte un dito
Ti sei rotta anche una gamba
La mia mamma e' proprio stramba
Si, lo so, e' solo una filastrocca
E per certi versi un po' sciocca
Ma voglio dirti solo una cosa:
tu per me sei meravigliosa

Erik - Click per ingrandire

FESTA DELLA MAMMA
(Erik)

Ho pregato un poeta
di farmi una poesia
con tanti auguri per te
mammina mia;
ma il poeta ha risposto
che il verso non gli viene
cosi' ti dico solo
ti voglio tanto bene!

Victoria - Click per ingrandire

PER LA MAMMA
(Victoria)

A scuola ho imparato
tantissime cose
alcune fantastiche
altre curiose
Ma l'amore e la vita
a chi e' alto una spanna
li puoi insegnare solo tu
Mamma!

Diego - Click per ingrandire

FESTA DELLA MAMMA
(Diego)

Mamma per la tua festa
Avevo preparato un fiore di cartapesta.
Gambo verde, petali rosa
Vedessi mamma che bella rosa.
Ma per strada il fiore e' caduto
O forse sull'autobus l'ho perduto.
Che pasticcio mammina mia
Avevo imparato la poesia
La poesia non la so piu'
Ora che faccio? Dimmelo tu.
Posso offrirti un altro fiore
Quello che nasce dal mio cuore
Posso dirti un'altra poesia
Ti voglio bene mammina mia

Elena - Click per ingrandire MAMMA
TI VOGLIO ABBRACCIARE

(Elena)

Mamma ti voglio abbracciare
Anche se a volte ti faccio arrabbiare
Molte volte mi sembri un po' stanca
Ma anche in quel caso l'affetto non manca.
Adesso lo sai che faccio?
MAMMA... ti mando un saluto e ti faccio un abbraccio!

A Passo di Danza (2^ Parte)
(Antonella, Ginevra, Sara)
(Dirette dalla Maestra Monica della Scuola di danza "Athletic Club")
Antonella, Sara, Ginevra - Click per ingrandire Mascherine - Click per ingrandire

Risate a Denti Stretti
(Alina, Antonella, Chiara, Diego, Martina, Mikol, Sara, Silvia, Solaika)
Alina e Mikol - Click per ingrandire

LA LINGUETTA
(Alina - Mikol)

Mikol:
Mamma, mamma!
Mi stringe la scarpa!

Alina: Tira fuori la linguetta!

Mikol: (con la lingua tra i denti)
Mi stringe lo stesso!

Sara e Silvia - Click per ingrandire

COS'E' UN CANNIBALE?
(Sara - Silvia)

Silvia:
Sai cos'e' un cannibale?

Sara:
No, Signor Maestro!

Silvia:
Se tu ad esempio mangiassi tuo padre e tua madre, cosa saresti?

Sara:
Orfano, Signor Maestro!

Diego e Antonella - Click per ingrandire

DUE PULCI
(Antonella - Diego)

All'uscita di un cinema,
una pulce si rivolge ll compagna

Antonella:
Andiamo a casa a piedi,
o prendiamo un cane?

Solaika e Martina - Click per ingrandire

LA MOSCA
(Martina - Solika)

Solaika:
Cameriere!
C'e' una mosca nel piatto!

Martina:
Per 5 euro cosa pretendeva?
Un'aragosta?

Antonella e Diego - Click per ingrandire

LO SQUALO
(Antonella - Diego)

Diego:
Mammina, mammina!
Guarda cosa ho pescato!

Antonella:
Oh! Com'e' grosso!!

Diego:
Grosso???
Avresti dovuto vedere com'era quello che ha divorato papa'...

Martina e Alina - Click per ingrandire

CASA PILATO
(Alina - Martina)

Martina:
Pronto? C'e' Pilato?

Alina:
Si, ma non puo' venire al telefono.
Si sta lavando le mani

Mikol e Solaika - Click per ingrandire

LA DISSENTERIA
(Mikol - Solaika)

Solaika:
Scusi Dottore, ho la dissenteria...

Mikol:
Ha provato con il limone?

Solaika:
Si, ma appena lo levo, ricomincia...

Chiara e Diego - Click per ingrandire

CHE CAMMINATORE!
(Chiara - Diego)

Chiara:
Dottore!
Sono preoccupata per mio figlio!

Diego:
Perche' signora? Cosa c'e'?

Chiara:
Mio figlio ha solo 15 mesi e cammina, cammina...
Non fa altro che camminare!

Diego:
Ma di cosa si peoccupa?
E' tutto regolare!

Chiara:
Sara', ma io sono molto impressionta.
Il bambino e' gia' arrivato a Milano!

Il Figlio della Contadina
Interpreti:
NARRATRICE: Martina
CONTADINA: Deborah
GIACOMINO: Loris
BOVARO: Erik
PASTORELLA: Chiara
RAGAZZINA con OCA: Mikol
ALLEVATRICE di POLLI: Solaika
GARZONE: Sara
UN SIGNORE di CITTA': Alina
La Narratrice - Click per ingrandire
Narratrice:
C'era una volta una contadina che viveva tranquilla in un piccolo podere con il proprio figlio Giacomino.
Voleva molto bene al ragazzo e diceva sempre a tutti:
Contadina:
"Mio figlio e' adorabile e tutto quello che fa e' sempre ben fatto"

Narratrice:
Un giorno, la donna disse al figlio:

Contadina:
"Giacomino!
Vai in citta' a vendere il cavallo. Abbiamo bisogno di 100 monete per poter ampliare la stalla!"

Gicomino e la Contadina - Click per ingrandire
Giacomino ed il Bovaro - Click per ingrandire
Narratrice:
Giacomino prese il cavallo e si avvio' verso la citta'.
Per la strada incontro' un uomo che portava la sua mucca al mercato.
Visto che la mamma gli aveva detto che avrebbero dovuto ampliare la stalla, il ragazzo penso' che sarebbe stato meglio avere una mucca anziche' un cavallo

Giacomino:
"Brav'uomo, vorreste cambiare la vostra mucca con il mio cavallo?"

Bovaro:
"Volentieri, prendetela pure"

Narratrice:
E cosi' fecero lo scambio, si salutarono e riavviarono ciascuno per la propria strada.
Giacomino, contento, pensava:

Giacomino:
"La mamma sara' contenta: la mucca ci aiutera' nei campi e ci dara' anche del buon latte.

Narratrice:
Ma dopo un po' Giacomino incontro' una pastorella che portava al pascolo una grossa pecora lanosa, e penso':

Giacomino:
"La pecora e' ancora piu' utile: da' la lana con cui poter fare caldi vestiti per l'inverno".

Narratrice:
Propose quindi lo scambio con la Pastorella:

Giacomino:
"Ma che bella pecora! Se me la dai in cambio ti do' la mia mucca".

Pastorella:
"Per me va bene, accetto lo scambio".

Giacomino e la Pastorella - Click per ingrandire
Giacomino e la Ragazza con l'Oca - Click per ingrandire
Narratrice:
Piu' in la' incontro' una ragazzina che portava sotto braccio una grossa oca.

Giacomino:
"Oh ma che fortuna! La mamma ha sempre desiderato avere un'oca! Sarebbe un bellissimo regalo per lei!"

Ragazzina con l'oca:
"Se mi dai la tua pecora io ti cedo la mia oca".

Narratrice:
Giacomino accetto', scambio' quindi la pecora con l'oca e, si rimise in cammino verso casa.
Lungo la strada passo' vicino ad un pollaio e si disse:

Giacomino:
"Certo che una gallina ci darebbe ogni giorno delle uova... meglio questa dell'oca!"

Allevatrice di polli:
"Io cercavo giusto un'oca per il pranzo di Natale: dammela e ti do la gallina piu' grossa che ho"

Giacomino e l'Allevatrice di Polli - Click per ingrandire
Giacomino all'Osteria - Click per ingrandire
Narratrice:
E cosi' un altro scambio fu fatto.
Era una giornata calda, e Giacomino si fermo' in una locanda per bere un bicchiere d'acqua.
Si sedette per riposarsi un attimo e vide uscire dalla cucina un garzone che trasportava un grosso sacco.
Giacomino:
"Ehi! Che grosso sacco! Sembra anche pesante... che cosa c'e' dentro?"

Garzone:
"Ho delle mele marce che daro' ai maiali."

Giacomino:
"Benissimo! La mamma le stava proprio cercando per i nostri maiali. Vuoi scambiarle con la mia gallina?"

Narratrice:
Al garzone non parve vero accettare una simile proposta, perche' la gallina era veramente bella e grossa, ed anzi offri' anche un tozzo di pane al ragazzo.
Giacomino mangio' e bevve e stava per andarsene via quando un gentiluomo della citta', che aveva osservato lo scambio tra i ragazzi, gli chiese:

Giacomino, il Garzone ed il Signore di Citta' - Click per ingrandire
Giacomino ed il Signore di Citta' - Click per ingrandire

Signore di citta':
"Ma non ti e' sembrato svantaggioso lo scambio che hai fatto?"

Narratrice:
Ed allora Giacomino racconto' al signore tutta la serie di scambi effettuati in quella giornata.

Signore di citta':
"Povero te!!! Chissa' quante botte prenderai dalla mamma quando tornerai a casa!!!"

Giacomino:
"Macche'! Anzi, sara' felice e mi dara' tanti baci!"

Narratrice:
Il signore scoppio' a ridere.

Signore di citta':
"Ah ah! Questa scena la vorrei proprio vedere! Ti accompagnero' a casa e se davvero, come dici tu, riceverai dei baci anziche' delle bastonate, ti daro' 100 monete.

Narratrice:
E detto questo segui' il ragazzo verso casa. Quando la mamma lo vide arrivare, ando' incontro al figlio e chiese notizie del cavallo:

Contadina:
"Allora Giacomino, hai venduto il nostro cavallo?"

Giacomino:
"No mamma, l'ho scambiato con una mucca!"

Narratrice:
Il signore, in disparte, inizio' a ridacchiare in attesa della reazione della donna.
Ma la mamma disse:

Contadina:
"Hai fatto proprio bene! Avremo latte e potremo fare del buon formaggio."

Giacomino:
"Si ma poi l'ho scambiata con una pecora!"

Contadina:
"Va bene lo stesso! Avremo lana da filare per fare dei caldi vestiti per l'inverno"

Giacomino:
"Pero' poi l'ho scambiata con un'oca..."

Contadina:
"Ma tesoro mio!!! La desideravo tanto..."

Giacomino:
"Ma poi l'ho scambiata con una gallina..."

Contadina:
"Meglio cosi' Avremo uova tutti i giorni"

Giacomino:
"Alla fino ho pensato che fosse meglio avere questo sacco di mele marce..."

Contadina:
"Ho sempre detto che tutto quello che fai e' ben fatto... non avevamo piu' niente da dargli da mangiare... Hai fatto benissimo!"

Narratrice:
E cosi' dicendo abbraccio' il figlio e lo riempi' di baci.
Al signore di citta', stupito ed incredulo, non resto' altro da fare che pagare le 100 monete al ragazzo, che tutto felice le diede alla madre
E cosi', alla fine di quella giornata, il cavallo rese le 100 monete che la mamma aveva chiesto...

...

... ed anche i maiali ottennero un buon pasto inaspettato...

Giacomino, la Contadina ed il Signore di Citta' - Click per ingrandire




Gli organizztori dell rappresentazione: Vilma, Maura, Luciana, Gabriella, Maria Rosa, Gianni  - Click per ingrandire

Conclusione della Festa
La torta - Click per ingrandire
Il pubblico nella cornice dell'A.B.F.  - Click per ingrandire Il pubblico nella cornice dell'A.B.F. - Click per ingrandire Il pubblico nella cornice dell'A.B.F.  - Click per ingrandire
Un po' di divertimento finale per i piccoli - Click per ingrandire Un po' di divertimento finale per i piccoli  - Click per ingrandire Un po' di divertimento finale per i piccoli - Click per ingrandire


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